CONSULENTE FINANZIARIO CHI E’, COSA FA E COME SI DIVENTA CONSULENTE FINANZIARIO. 

CONSULENTE FINANZIARIO CHI E', COSA FA E COME SI DIVENTA CONSULENTE FINANZIARIO.

Argomenti dell'articolo

Guida Completa al Ruolo del Consulente Finanziario: Percorsi Formativi, Competenze Richieste e Consigli per Scegliere il Professionista Adatto a Te.

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IL RUOLO

Il ruolo del consulente finanziario va ben oltre la mera analisi dei mercati finanziari. 

Al centro della mia professione vi è l’ascolto attento e la comprensione degli obiettivi e delle esigenze del cliente.

Io infatti, mi impegno a creare un piano finanziario e assicurativo personalizzato, che non si basa sui prodotti da vendere, ma si focalizza sulle necessità specifiche e sugli obiettivi individuali del cliente. 

Il consulente finanziario, dunque, non parte da una prospettiva di prodotto, ma da un approccio centrato sul cliente, con l’obiettivo di costruire soluzioni su misura che rispondano a esigenze personali, professionali e familiari. 

Questa metodologia permette di stabilire una strategia finanziaria coerente con i piani di vita e gli obiettivi a lungo termine del cliente, sia nel contesto degli investimenti sia in quello della protezione assicurativa.

Qui ti metto un mio video dove mi presento e ti racconto cosa faccio.

Consulente Finanziario Alfonso Selva

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LE REGOLE PER DIVENTARE CONSULENTE FINANZIARIO 

La professione di consulente finanziario è regolata da normative specifiche e da un Albo Professionale unico. 

Questo registro, amministrato dall’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF), comprende tre categorie distinte:

https://www.organismocf.it/portal/web/portale-ocf/home

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Consulenti finanziari con autorizzazione per l’offerta fuori sede 

Società di Consulenza Finanziaria

Consulenti Finanziari Autonomi.

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 L’istituzione dell’Albo unico è stata realizzata attraverso la fusione degli elenchi preesistenti dei Promotori Finanziari e dei Consulenti Finanziari, come stabilito dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016).

I requisiti per l’iscrizione come Consulente Finanziario abilitato all’offerta fuori sede, includono il possesso di determinati standard di onorabilità, come delineato nell’art. 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 novembre 1998, n. 472, e l’assenza di eventuali situazioni di incompatibilità definite nell’art. 2 dello stesso decreto. Inoltre, è necessario superare un esame valutativo organizzato dall’OCF.

Per diventare Consulente Finanziario Autonomo , è obbligatoria l’iscrizione in un’apposita sezione dell’Albo. 

Questa richiede il rispetto dei criteri di onorabilità stabiliti dall’art. 4 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2008, n. 206, l’assenza di situazioni di incompatibilità come da art. 3 dello stesso decreto, e il superamento di un test valutativo. 

Inoltre, per i consulenti autonomi è richiesta l’indipendenza dalle società di intermediazione finanziaria e mobiliare, la presenza di un’organizzazione strutturata e una polizza assicurativa che copra la responsabilità civile per danni derivanti da negligenza professionale.

Per maggiori informazioni sulle norme e i requisiti per l’esercizio della professione, si può visitare il sito dell’OCF all’indirizzo www.organismocf.it.

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DIFFERENZE TRA LE DUE TIPOLOGIE DI CONSULENTI FINANZIARI

Nel contesto attuale, la distinzione tra i consulenti finanziari autonomi e quelli legati a specifiche banche o istituti di credito è diventata uguale in termini di costi per il cliente.

Ad esempio, molte banche oggi offrono ai loro clienti l’opzione di lavorare con un consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede, il quale può operare anche sotto un contratto di consulenza basato sul patrimonio del cliente. 

Questo significa che il costo dei servizi di un consulente finanziario non è necessariamente più basso se opera in autonomia rispetto a un consulente affiliato a un istituto bancario. 

La chiave per scegliere il consulente giusto, quindi, non risiede solo nel costo dei suoi servizi, ma nella sua capacità di ascoltare e comprendere le esigenze del cliente, creando un piano finanziario personalizzato che tenga conto sia degli obiettivi di investimento sia delle necessità assicurative. 

Questo approccio consente ai clienti di navigare il mondo degli investimenti con una guida esperta e personalizzata, adeguata alle loro specifiche esigenze finanziarie.

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Ambienti e Organizzazione di Lavoro per il Consulente Finanziario Abilitato all’Offerta Fuori Sede

Il Consulente Finanziario che lavora come agente collegato può esercitare in diversi contesti:

1. Istituti Bancari

Questi istituti di credito offrono una gamma di servizi bancari classici come conti correnti, mutui e servizi di cassa. Inoltre, possono proporre ai clienti una varietà di prodotti finanziari propri e di mercato.

2. Società di Intermediazione Mobiliare (SIM): 

Queste società forniscono servizi di investimento a una clientela diversificata, inclusi privati, banche, consulenti per la gestione patrimoniale, gestori multimanager, broker e reti di promotori. A differenza delle banche tradizionali, le SIM non dispongono di sportelli fisici.

3. Società di Gestione del Risparmio (SGR)

Queste istituzioni gestiscono fondi comuni di investimento, che sono strumenti collettivi di investimento dei risparmi. Le SGR raccolgono capitali dai risparmiatori e li investono in diverse attività per generare un rendimento. Sono anche autorizzate a gestire portafogli di investimento individuali.

In ciascuna di queste istituzioni, il consulente finanziario opera in modo autonomo e indipendente, mantenendo la propria organizzazione del lavoro. Tuttavia, resta soggetto al coordinamento tecnico di un responsabile di area o di gruppo, assicurando un approccio professionale e coerente alle esigenze dei clienti.

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Ambiente e Attività del Consulente Finanziario in Diversi Contesti

In Banche Ordinarie, SIM e SGR

Nelle banche ordinarie, nelle società di intermediazione mobiliare (SIM) e nelle società di gestione del risparmio (SGR), il consulente finanziario si dedica principalmente all’acquisizione di informazioni rilevanti sui mercati e sugli strumenti finanziari. Questa ricerca informativa si svolge attraverso diversi canali, tra cui piattaforme online, pubblicazioni specializzate, giornali e documenti istituzionali. Inoltre, parte del suo tempo è impiegata in discussioni e scambi di idee con altri professionisti all’interno della propria organizzazione.

Il Ruolo del Consulente Finanziario Autonomo

Il consulente finanziario autonomo può operare sia all’interno di società di consulenza finanziaria sia come libero professionista. Queste società, istituite ai sensi dell’articolo 18-ter del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo Unico della Finanza), hanno il mandato di fornire consulenza in materia di investimenti, pur non avendo la facoltà di detenere direttamente fondi o titoli dei clienti.

Dal Punto di Vista Legale

Dal punto di vista legale, il consulente finanziario indipendente si attiene al contratto d’opera intellettuale, come definito all’articolo 2222 del Codice Civile e dettagliato negli articoli successivi fino al 2229. In questo contesto, il consulente si impegna a svolgere un servizio o un’opera per il committente, agendo in modo indipendente e senza alcun vincolo di subordinazione, e concentrando i propri sforzi su un lavoro personalizzato, al di là dei risultati finali ottenuti.

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Condizioni Lavorative del Consulente Finanziario: Ruolo e Responsabilità

Responsabilità nei Confronti del Cliente

Il compito principale del consulente finanziario è quello di esaminare minuziosamente le condizioni economico-finanziarie del cliente. Questo include la raccomandazione di strumenti finanziari adatti ai bisogni di risparmio del cliente, fornendo informazioni accurate e complete sulle specifiche dei prodotti, le condizioni di offerta e gli obblighi reciproci.

Un aspetto cruciale del suo ruolo è anche quello di supportare il cliente dopo la firma del contratto, adattando prontamente la combinazione di strumenti finanziari in risposta a cambiamenti nelle condizioni di mercato o nelle esigenze del cliente.

Il Consulente Finanziario Abilitato all’Offerta Fuori Sede

Il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede, legato a un’istituzione specifica, si concentra sulla promozione e vendita dei prodotti esclusivamente offerti da tale istituzione.

La sua responsabilità primaria verso l’istituto di credito, la SIM o la SGR con cui lavora è quella di raggiungere gli obiettivi commerciali annuali fissati dalla direzione. 

Spesso agisce come lavoratore autonomo (“agente collegato”) con un contratto professionale personalizzato e variegato a seconda dell’istituto.

La sua retribuzione, che comprende sia una componente fissa che una variabile, è legata al volume delle transazioni completate e agli accordi presi, richiedendo anche la partita IVA.

Il Consulente Finanziario Autonomo

Dall’altro lato, il consulente finanziario autonomo, operando come libero professionista, propone e vende prodotti finanziari selezionati per il loro vantaggio sul mercato. 

In linea con la maggior parte delle carriere autonome, controlla liberamente modalità, luogo e orari di lavoro, senza vincoli di orario fisso, rendendo essenziale la capacità di organizzare e gestire l’attività con flessibilità. La sua remunerazione proviene dai compensi dei suoi clienti.

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Attività e Competenze Essenziali del Consulente Finanziario

Vuoi sapere cosa non faccio? Qui sotto un mio video dove ti dico cosa non faccio.

Attività Principali

1. Comprensione del Mercato

Mantenere una conoscenza approfondita del contesto economico, monitorando le dinamiche del mercato finanziario e monetario.

2. Aggiornamento sui Prodotti: 

Continuamente aggiornarsi sui prodotti finanziari offerti sia dall’istituto di appartenenza (per i promotori) sia da diverse istituzioni sul mercato (per i consulenti).

3. Sviluppo del Portafoglio Clienti: 

Identificare i canali più efficaci per raggiungere potenziali clienti, presentarsi in conformità alle normative Consob, e impegnarsi attivamente nella promozione dei prodotti finanziari. Lavorare per espandere e stabilizzare la base clienti per mantenere e accrescere il proprio portafoglio.

4. Identificazione dei Bisogni del Cliente

Stabilire una banca dati aggiornata dei clienti, valutare la loro situazione finanziaria e comprendere le loro richieste e aspettative.

E qui invece ti dico quello faccio per te nel mio lavoro di Consulente Finanziario

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Competenze Fondamentali

1. Proposta di Prodotti Finanziari

Offrire ai clienti soluzioni di prodotti che si adattino alle loro condizioni economico-finanziarie e alle loro esigenze specifiche. Fornire informazioni complete e trasparenti sulle condizioni contrattuali dei prodotti selezionati.

2. Gestione dei Contratti:

Informare il cliente in modo esauriente e preciso riguardo le caratteristiche, le prospettive e i rischi dei prodotti finanziari proposti. Curare la redazione e la finalizzazione dei contratti in conformità alle normative e alle procedure interne, e gestire gli adempimenti amministrativi necessari.

3. Assistenza Post-Vendita e Monitoraggio della Soddisfazione del Cliente

Proporre e concordare con il cliente eventuali modifiche all’investimento in risposta a cambiamenti del mercato o delle esigenze finanziarie. Monitorare l’efficacia delle disposizioni contrattuali e assistere il cliente sotto il profilo tecnico-finanziario. Valutare il grado di soddisfazione del cliente in merito ai servizi offerti e ai prodotti finanziari collocati.

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Conoscenze Fondamentali per un Consulente Finanziario

Conoscenze Specialistiche

1. Analisi di Mercato per Servizi Assicurativo-Finanziari: 

Comprendere e applicare metodi avanzati per l’analisi dei mercati assicurativi e finanziari.

2. Analisi di Rendimento e Rischio dei Valori Mobiliari

Possedere la capacità di valutare il rendimento e il rischio associato ai vari strumenti di investimento.

3. Normative di Contrattualistica Finanziaria

Avere una conoscenza approfondita della legislazione e delle normative che regolano i contratti finanziari.

Conoscenze Generali

1. Marketing dei Prodotti Finanziari

Conoscere le tecniche e gli elementi fondamentali del marketing applicato ai prodotti finanziari.

2. Regolamentazione del Comportamento degli Intermediari Finanziari

Essere informati sulle norme che disciplinano la condotta degli intermediari finanziari.

3. Strumenti di Gestione del Rischio Finanziario

Avere competenze nell’uso degli strumenti per la copertura e la gestione dei rischi finanziari.

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Competenze Essenziali per un Consulente Finanziario

Abilità Specialistiche Fondamentali

1. Analisi dei Mercati Finanziari: 

Implementare metodologie di indagine per valutare e interpretare le dinamiche dei mercati finanziari.

2. Valutazione dei Rischi Finanziari

Utilizzare approcci specifici per l’analisi e la quantificazione dei rischi associati agli investimenti finanziari.

3. Esame dei Prodotti Finanziari: 

Impiegare tecniche di valutazione per esaminare la varietà dei prodotti finanziari disponibili.

4. Promozione di Prodotti Finanziari

Adottare strategie efficaci per la promozione e il marketing dei prodotti finanziari.

5. Gestione delle Procedure Contrattuali

Applicare protocolli standardizzati per l’elaborazione e la gestione dei contratti di servizi finanziari.

6. Attivazione di Contratti:

Mettere in atto procedure per l’attivazione formale dei contratti finanziari.

7. Valutazione di Investimenti

Applicare metodi per valutare le opportunità e i rendimenti degli investimenti.

Abilità Generali Rilevanti

1. Comunicazione e Interazione Clienti:

Implementare tecniche efficaci di comunicazione per interagire e comprendere le esigenze dei clienti.

2. Tecniche di Vendita

Utilizzare approcci di vendita per proporre efficacemente prodotti e servizi finanziari.

3. Negoziazione e Fidelizzazione Clienti

Applicare strategie di negoziazione e mantenere relazioni durature con la clientela.

4. Pianificazione Contatti Commerciali:

Organizzare e pianificare interazioni con clienti e potenziali clienti.

5. Analisi della Redditività Economica:

Utilizzare strumenti e tecniche per analizzare la redditività e l’efficienza economica.

6. Reporting

Impiegare sistemi di reporting per documentare e presentare dati e risultati.

7. Estrazione e Analisi Dati: 

Usare strumenti tecnologici per raccogliere e analizzare dati finanziari.

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Comportamenti Professionali Essenziali per un Consulente Finanziario

1. Precisione e Accuratezza

Implementare un approccio lavorativo che enfatizza la precisione e riduce al minimo gli errori, garantendo costantemente la qualità e l’affidabilità dei risultati.

2. Integrità e Affidabilità:

Dimostrare una condotta etica e responsabile, costruire un ambiente di fiducia, riconoscere e ammettere gli errori e mantenere gli impegni presi.

3. Flessibilità e Capacità di Adattamento

Avere la capacità di modificare comportamenti e approcci in base alle variazioni del contesto lavorativo, dimostrando efficacia in situazioni diverse o con diversi gruppi di persone.

4. Logica e Pensiero Analitico

Analizzare e comprendere le situazioni scomponendole nei loro elementi, identificando relazioni, sequenze e valutando le conseguenze in una serie di cause ed effetti.

5. Disposizione all’Ascolto e al Dialogo

Mantenere un atteggiamento aperto e disponibile all’ascolto, favorendo l’interazione e la comunicazione con la clientela e il pubblico.

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Percorso Formativo per la Professione di Consulente Finanziario

1. Consulente Finanziario Abilitato all’Offerta Fuori Sede:

   – Iscrizione all’Albo Unico: 

Necessario registrarsi nella sezione dedicata ai Consulenti Finanziari Abilitati all’Offerta Fuori Sede.

   – Requisiti di Onorabilità e Assenza di Incompatibilità: 

Come delineato nell’art. 1 e art. 2 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1998, n. 472.

   – Superamento di Test Valutativi: 

Necessario superare una prova organizzata dall’OCF.

2. Consulente Finanziario Autonomo:

   – Iscrizione per Consulenti Autonomi: 

Richiesta l’iscrizione nella sezione apposita dell’Albo Unico.

   – Requisiti di Onorabilità e Incompatibilità: 

Conformità richiesta secondo l’art. 4 e l’art. 3 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2008, n. 206.

   – Indipendenza da Società di Intermediazione: 

Necessario mantenere l’indipendenza dalle società di intermediazione finanziaria e mobiliare.

   – Struttura Organizzativa e Assicurazione: 

Per chi opera in proprio, è richiesto avere una struttura organizzativa e una polizza assicurativa per coprire la responsabilità civile per danni derivanti da negligenza professionale.

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Percorso Formativo Raccomandato per Consulenti Finanziari

1. Percorso di Studio Consigliato:

   – Ambito Economico: Indicati corsi di laurea come Amministrazione Aziendale, Business & Management, Economia, Economia Aziendale, Economia e Statistica per le Organizzazioni, con particolare attenzione ai corsi legati alla finanza e assicurazioni quali Matematica per la Finanza e l’Assicurazione e Quantitative Finance and Insurance. Si raccomanda una formazione a livello di laurea triennale o magistrale.

2. Approccio Pratico nel Settore Finanziario:

   – Esperienza Diretta:

Un’esperienza lavorativa o un tirocinio presso un istituto bancario, una banca d’affari, o una Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) può essere un efficace punto di partenza per familiarizzare con il settore e sviluppare competenze pratiche.

3. Sviluppo della Carriera:

   – Carriera in Società di Investimento: Per chi lavora come dipendente o agente per società abilitate ai servizi di investimento, è possibile scalare la gerarchia aziendale, raggiungendo posizioni di rilievo e remunerative.

   – Carriera come Libero Professionista: Un consulente autonomo può aumentare progressivamente il proprio portafoglio clienti, migliorando di conseguenza le proprie entrate economiche.

4. Risorse e Informazioni Utili:

   – Sito della Consob: Per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) – [www.consob.it](http://www.consob.it).

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Alfonso Selva
Consulente Finanziario 
 a Roma

Padre orgoglioso di due ragazzi. 

Compagno felice e atleta che non molla mai.

Cell.   338-3169801

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