Scopri tutto quello che devi sapere su Bitcoin: cos’è, come funziona e perché può essere un’opportunità d’investimento
Se ti stai chiedendo cosa sia il Bitcoin e se valga la pena investirci, sei nel posto giusto! 💡
In questo articolo, risponderò a tutte le domande più comuni che mi fanno ogni giorno su questa criptovaluta. Ti aiuterò a capire cos’è il Bitcoin, come funziona, quali sono i rischi e le opportunità legate a questo mondo affascinante.
Prima di mettere anche un solo euro in Bitcoin, è fondamentale sapere cosa stai facendo e avere le idee chiare su questo strumento.
Io sono Alfonso Selva, Consulente Finanziario dal 1994, e da anni aiuto persone e aziende a gestire il loro patrimonio in modo sicuro e consapevole.
Nel mio podcast Finanza Semplice e sul mio canale YouTube Finanza Semplice, troverai tantissimi video e interviste con esperti del settore, dove spiego in modo semplice come funziona il Bitcoin e il mondo delle criptovalute.
Prima di acquistare Bitcoin o qualsiasi altra cripto, ti consiglio di consultare un Consulente Finanziario come me.
Insieme possiamo costruire un piano finanziario su misura per te, che rispecchi i tuoi obiettivi personali, familiari e, se necessario, anche quelli della tua azienda.
Ecco un elenco delle domande e risposte più importanti sul Bitcoin che ti aiuteranno a comprendere meglio questa rivoluzionaria tecnologia e le sue implicazioni finanziarie.
🎥 Video – Introduzione al Bitcoin
Vuoi capire come funziona il Bitcoin nella vita reale? 🎯 Guarda questo video sul mio canale YouTube Finanza Semplice dove, insieme a un esperto del settore, esploriamo come il Bitcoin viene utilizzato quotidianamente e quali sono le sue applicazioni pratiche. Non perdertelo! 🚀
Domande Generali su Bitcoin
- Che cos’è Bitcoin?
Il Bitcoin è una moneta digitale che puoi usare per comprare o vendere cose su internet. A differenza dei soldi tradizionali, come l’euro o il dollaro, non è controllato da nessuna banca o governo. È gestito direttamente dalle persone tramite una rete di computer sparsi in tutto il mondo.
Oggi, però, Bitcoin è usato più come una “riserva di valore”, cioè come un modo per proteggere i propri risparmi, un po’ come succede con l’oro. Molte persone lo stanno accumulando nel tempo con la speranza che il suo valore aumenti, proprio come si fa con l’oro fisico. Anche grandi investitori e istituzioni stanno trattando il Bitcoin come una risorsa da conservare per il futuro, grazie alla sua scarsità (ce ne saranno solo 21 milioni in tutto il mondo) e alla sua indipendenza. - Chi ha creato Bitcoin?
Il Bitcoin è stato inventato da una persona (o un gruppo di persone) che si fa chiamare Satoshi Nakamoto. Nessuno sa chi sia davvero. Ha creato il Bitcoin nel 2009 e poi ha lasciato il progetto nel 2010, sparendo nel nulla. - Come funziona Bitcoin?
Immagina di avere un portafoglio digitale sul tuo telefono o computer. Con questo portafoglio puoi inviare e ricevere Bitcoin. Ogni transazione viene registrata in un grande libro pubblico chiamato blockchain (catena di blocchi), visibile a tutti, che garantisce che nessuno possa barare. - Chi controlla la rete Bitcoin?
Nessuno controlla il Bitcoin. Non c’è un capo, una banca o un governo dietro. Sono gli stessi utenti, cioè chi usa Bitcoin, a mantenerlo in funzione con i loro computer. - Bitcoin è realmente usato dalle persone?
Sì! Sempre più persone e aziende in tutto il mondo usano Bitcoin, anche se oggi viene usato più come riserva di valore che come moneta di scambio. Paesi come El Salvador, che aveva adottato il Bitcoin come valuta legale, hanno recentemente modificato questa decisione. Tuttavia, molte aziende e investitori continuano a usare Bitcoin come strumento per proteggere il proprio denaro, un po’ come succede con l’oro. - Bitcoin è legale?
Nella maggior parte dei paesi, Bitcoin è legale. Ad esempio, in Argentina e in Russia, l’uso delle criptovalute non è vietato, anche se ci sono regolamentazioni e restrizioni sul loro utilizzo, soprattutto per scopi commerciali o finanziari. In Europa, esiste la legge MiCA (Markets in Crypto-Assets), che regola l’uso e la vendita delle criptovalute, incluso il Bitcoin. In Italia, è legale ma regolamentato. - Bitcoin è sicuro?
Sì, Bitcoin è sicuro grazie a un sistema chiamato crittografia (una tecnica che protegge le informazioni). Tuttavia, sei tu il responsabile della sicurezza del tuo portafoglio. Se perdi la password o le chiavi d’accesso, nessuno può recuperare i tuoi Bitcoin. Anche le banche stanno iniziando a fidarsi di Bitcoin: ad esempio, Banca Intesa, la più grande banca italiana, ha acquistato 11 Bitcoin per la sua tesoreria. - Perché i Bitcoin hanno valore?
I Bitcoin hanno valore perché le persone li vogliono usare, un po’ come succede con l’oro. Ce ne saranno solo 21 milioni in tutto il mondo, quindi sono rari. Inoltre, sono facili da trasportare, dividere e usare per pagamenti veloci. Recentemente, negli Stati Uniti, sono stati approvati gli ETF sul Bitcoin fisico (gennaio 2024), strumenti di investimento che permettono di comprare Bitcoin facilmente. Il più importante è quello di BlackRock, il più grande gestore di fondi al mondo con oltre 11.000 miliardi di dollari in gestione. Questo ha portato milioni di persone a investire i loro risparmi in Bitcoin, aumentando il suo valore. - Bitcoin è una bolla speculativa?
Il prezzo del Bitcoin è salito e sceso tante volte, un po’ come succede con l’oro o le case. Questo fa pensare a molti che sia una “bolla”, cioè qualcosa che potrebbe scoppiare. Ma visto che molte persone e istituzioni importanti lo usano come riserva di valore (come l’oro), il suo valore potrebbe rimanere stabile o crescere nel tempo. Addirittura, si parla del fatto che Trump stia considerando di usare Bitcoin come riserva della FED, la banca centrale americana, proprio come fa con l’oro. - Bitcoin è uno schema Ponzi?
No, Bitcoin non è uno schema Ponzi. In uno schema Ponzi, qualcuno ti promette guadagni sicuri solo se convinci altre persone a investire. Con Bitcoin nessuno ti promette nulla: è solo una moneta digitale il cui valore dipende dal mercato. La sua crescita non dipende da nuove persone che entrano, ma dall’uso e dall’adozione globale. - Bitcoin è anonimo?
Non proprio. Bitcoin è pseudonimo, il che significa che le transazioni sono pubbliche ma non mostrano il tuo nome. Però, se qualcuno scopre che un certo indirizzo appartiene a te, può vedere tutte le tue transazioni. Tuttavia, Bitcoin è molto più privato rispetto ai sistemi bancari tradizionali. - Bitcoin può essere regolamentato?
I governi possono mettere regole sull’uso del Bitcoin, ad esempio per combattere il riciclaggio di denaro o le frodi. In Europa, la legge MiCA regola le criptovalute e ne garantisce un uso più sicuro e trasparente. Tuttavia, non possono controllare completamente Bitcoin perché non c’è un’azienda o una banca dietro da cui far partire le regole. - Posso guadagnare denaro con Bitcoin?
Sì, puoi guadagnare con Bitcoin in diversi modi:- Comprare e vendere Bitcoin quando il prezzo sale (speculazione).
- Accettare Bitcoin come pagamento per beni o servizi.
- Fare mining, cioè usare il tuo computer per creare nuovi Bitcoin (anche se oggi è molto difficile e costoso).
- Oppure puoi acquistare Bitcoin per accumularli nel tempo come riserva di valore, proprio come si fa con l’oro. L’idea è che, grazie alla sua scarsità, il suo valore cresca nel tempo. Dopo l’approvazione degli ETF sul Bitcoin fisico negli Stati Uniti nel 2024, moltissime persone hanno investito i loro risparmi, rendendo l’investimento in Bitcoin più popolare e accessibile.
- Bitcoin è completamente virtuale e immateriale?
Sì, il Bitcoin vive solo online, come i soldi che hai nel conto bancario online. Non puoi toccarlo fisicamente, ma puoi usarlo per fare acquisti o trasferire denaro. Esistono anche oggetti fisici che rappresentano Bitcoin, ma il loro valore vero rimane digitale. Banca Intesa e altre istituzioni stanno dimostrando che Bitcoin può essere usato anche nelle finanze tradizionali, aumentando la fiducia nelle sue potenzialità.
🎧 Podcast – Il Valore del Bitcoin
Se ti sei mai chiesto perché il Bitcoin viene considerato l’oro digitale, questo episodio del mio podcast Finanza Semplice fa al caso tuo. 🎧 Approfondiamo con un esperto di investimenti il motivo per cui il Bitcoin è visto come una riserva di valore e cosa significa per il futuro della finanza. 💰
1 PARTE E 2 PARTE DEL PODCAST
Uso e Funzionamento del Bitcoin
- Come si acquisiscono i Bitcoin?
Puoi ottenere Bitcoin in diversi modi:- Comprare Bitcoin su siti specializzati chiamati exchange (piattaforme online per criptovalute).
- Accettare Bitcoin come pagamento per qualcosa che vendi o un servizio che offri, proprio come faresti con i soldi normali.
- Scambiarli direttamente con un’altra persona, come quando dai qualcosa in cambio di contanti.
- Minare Bitcoin, cioè usare un computer molto potente per risolvere dei calcoli complicati che aiutano a mantenere la rete Bitcoin e, in cambio, ricevi nuovi Bitcoin (anche se oggi è molto difficile e costoso da fare).
- Quanto è difficile effettuare un pagamento con Bitcoin?
Pagare con Bitcoin è facilissimo, quasi come inviare un messaggio. Devi solo:- Aprire un’app sul telefono o sul computer (il tuo portafoglio Bitcoin).
- Scrivere l’indirizzo del destinatario (una serie di lettere e numeri) o scansionare un QR code (una specie di codice a barre che contiene l’indirizzo e l’importo).
- Inserire l’importo e premere invia.
- Inoltre, esiste il Lightning Network (LN), una tecnologia che rende i pagamenti istantanei e con commissioni molto basse. Il Lightning Network funziona creando un canale diretto tra te e la persona a cui vuoi inviare Bitcoin. Anche se le commissioni sono piccolissime rispetto ai metodi tradizionali, non sono gratuite e variano in base al percorso che il pagamento fa attraverso la rete.
- Che cos’è un portafoglio Bitcoin e ne ho bisogno?
Un portafoglio Bitcoin è come un portafoglio normale, ma digitale. Ti serve per tenere al sicuro i tuoi Bitcoin e per inviarli o riceverli.
Ci sono diversi tipi di portafogli:- Portafoglio online: funziona tramite internet, è comodo ma un po’ meno sicuro.
- Portafoglio hardware: una specie di chiavetta USB che tiene i tuoi Bitcoin al sicuro offline.
- Portafoglio su carta: scrivi o stampi il codice che ti serve per accedere ai tuoi Bitcoin.
- Sì, ne hai bisogno se vuoi gestire i tuoi Bitcoin.
- Come si fa una transazione con Bitcoin?
Fare una transazione (cioè inviare Bitcoin) è semplice:- Apri il tuo portafoglio digitale (l’app o il programma che usi per i Bitcoin).
- Scrivi l’indirizzo del destinatario (una lunga serie di lettere e numeri) o usa un QR code per inserire l’indirizzo automaticamente.
- Inserisci l’importo che vuoi inviare.
- Conferma la transazione.
- Se vuoi che il pagamento sia veloce e con commissioni molto basse, puoi usare il Lightning Network. È perfetto per pagamenti piccoli e rapidi, come un caffè o una pizza, senza dover aspettare le conferme della blockchain. Anche nel Lightning Network, però, le commissioni esistono, anche se sono minime.
- Cosa succede se perdo i miei Bitcoin?
Dipende da come conservi i tuoi Bitcoin:- Se usi un servizio custodial (cioè un servizio online che conserva le tue chiavi private per te), è come avere un conto in banca. Se perdi l’accesso, puoi recuperare i tuoi Bitcoin contattando il servizio.
- Se usi un portafoglio non custodial (dove sei tu l’unico a controllare le tue chiavi private), non c’è nessun modo per recuperare i tuoi Bitcoin se perdi le chiavi. È come perdere un portafoglio pieno di contanti: chi li trova non potrà restituirteli perché nessuno sa che sono tuoi.
- Che cosa significa “sincronizzando” e perché impiega così tanto tempo?
Quando il tuo portafoglio Bitcoin sta “sincronizzando”, significa che sta aggiornando tutte le transazioni fatte sulla rete Bitcoin da quando è nata.
Questo processo può durare molto tempo se stai usando un programma che controlla tutte le transazioni passate (chiamato nodo completo). Se invece usi un’app più leggera, il processo è più veloce. - Cosa succede se ricevo un Bitcoin quando il mio computer è spento?
Nessun problema! Anche se il tuo computer è spento, i Bitcoin ti arrivano lo stesso. Le transazioni avvengono sulla rete Bitcoin, non sul tuo computer. Quando accendi di nuovo il computer e apri il portafoglio, vedrai i Bitcoin che hai ricevuto. - Perché devo aspettare la conferma delle transazioni?
Ogni volta che invii o ricevi Bitcoin, la transazione deve essere confermata per evitare errori o truffe (come tentare di spendere gli stessi Bitcoin due volte).
Di solito, ci vogliono circa 10 minuti per la prima conferma. Per essere davvero sicuri che tutto sia a posto, molte persone aspettano 6 conferme (circa un’ora).
Se invece usi il Lightning Network, i pagamenti sono istantanei, ma anche in questo caso pagherai piccole commissioni per ogni transazione. - Qual è il costo di una transazione Bitcoin?
Il costo di una transazione Bitcoin si chiama commissione. Di solito è molto basso rispetto a quello delle banche o di servizi online. Tuttavia:- Se paghi una commissione più alta, la tua transazione viene confermata più in fretta.
- Non esistono transazioni completamente gratuite, nemmeno usando il Lightning Network, anche se le commissioni sono minime.
- Le transazioni peer-to-peer (cioè inviare Bitcoin direttamente a un’altra persona senza passare da intermediari) richiedono comunque una piccola commissione per essere processate dalla rete Bitcoin.
🎥 Video – I Rischi e le Opportunità del Bitcoin
Investire in Bitcoin non è tutto rose e fiori. 🌹⚠️
In questo video sul mio canale YouTube Finanza Semplice, analizziamo insieme i principali rischi e le opportunità legate al mondo del Bitcoin. Ti aiuterà a prendere decisioni più consapevoli e informate. 🔍
Mining e Sicurezza
- Che cosa è il mining di Bitcoin?
Il mining di Bitcoin è il processo attraverso cui vengono verificate e aggiunte nuove transazioni nella rete Bitcoin. Immagina una gigantesca lista pubblica dove vengono registrati tutti i movimenti di Bitcoin: i minatori sono le persone (o meglio i loro computer) che si occupano di mantenere aggiornata questa lista.
Ogni volta che compri o vendi Bitcoin, stai facendo una transazione, cioè uno scambio. Puoi scambiare Bitcoin interi o solo piccole parti, che si chiamano satoshi (un satoshi è la parte più piccola di un Bitcoin, come i centesimi per l’euro). - Come funziona il mining di Bitcoin?
Per fare mining, i minatori devono risolvere dei problemi matematici molto complessi usando computer potenti. Questo processo si chiama proof-of-work (prova di lavoro). Quando un minatore riesce a risolvere uno di questi problemi, può aggiungere un nuovo blocco di transazioni alla rete e riceve Bitcoin come premio.
Ogni blocco contiene le transazioni, cioè gli scambi di Bitcoin o satoshi tra le persone. Questo sistema garantisce che nessuno possa spendere due volte gli stessi Bitcoin. - Il mining di Bitcoin è uno spreco di energia?
Alcuni pensano che il mining consumi troppa energia, ma la realtà è più complessa. È vero che il mining usa molta elettricità, ma non è uno spreco. Anzi, oggi i minatori aiutano anche a stabilizzare le reti di energia.
Ad esempio:- I minatori comprano energia in eccesso quando ce n’è troppa sulla rete, evitando sprechi.
- Spengono i loro computer quando c’è scarsità di energia, liberando risorse per altri usi.
- Molti minatori usano energie rinnovabili come il solare o l’idroelettrico.
- Alcuni sfruttano il flaring, cioè il gas naturale che viene bruciato nei siti petroliferi perché non può essere immagazzinato. Invece di sprecarlo, lo usano per alimentare i loro computer.
- In Africa, i minatori si posizionano vicino a centrali idroelettriche dove c’è abbondanza di energia che però non può essere trasportata o immagazzinata facilmente.
- Come aiuta il mining a tenere sicura la rete Bitcoin?
Il mining rende la rete Bitcoin molto sicura perché rende difficilissimo modificare o falsificare le transazioni. Ogni nuovo blocco è collegato al precedente, come in una catena. Se qualcuno volesse cambiare una vecchia transazione, dovrebbe rifare tutti i calcoli dei blocchi successivi.
Questo richiederebbe una quantità enorme di energia e potenza di calcolo, talmente tanta che il costo per farlo sarebbe più alto del guadagno. In più, per riuscirci, bisognerebbe controllare almeno il 50,1% della rete (questo si chiama attacco del 51%), cosa che oggi è praticamente impossibile perché la rete Bitcoin è troppo grande e diffusa. - Che cosa mi occorre per iniziare il mining?
All’inizio bastava un normale computer per fare mining, ma oggi è molto più difficile. Ora serve un hardware speciale chiamato ASIC (un tipo di computer progettato solo per fare mining), che costa parecchio e consuma molta energia.
Oltre al computer, servono:- Elettricità economica: il mining consuma tanta energia, quindi se la corrente costa molto, non conviene.
- Un posto fresco dove tenere i computer, perché si surriscaldano facilmente.
- Una buona connessione internet.
- Oggi, il mining è spesso fatto da grandi aziende con tante risorse, quindi entrare nel settore da soli è difficile.
- Bitcoin è vulnerabile ai computer quantistici?
I computer quantistici sono una nuova tecnologia molto potente che potrebbe, in futuro, essere in grado di rompere i codici di sicurezza di sistemi come Bitcoin. Tuttavia, gli esperti dicono che questa tecnologia non è ancora abbastanza avanzata per rappresentare una minaccia reale.
E se mai dovesse diventare un rischio, la rete Bitcoin può essere aggiornata per difendersi. La comunità di sviluppatori è già al lavoro su possibili soluzioni per il futuro. - Bitcoin è mai stato attaccato da hacker in passato?
La rete Bitcoin in sé non è mai stata violata o craccata (cioè non è mai stato bucato il sistema di sicurezza principale). Questo è un punto importante perché, al contrario, molte altre criptovalute hanno subito attacchi.
Tuttavia, alcuni exchange (le piattaforme online dove le persone comprano e vendono Bitcoin) sono stati hackerati, come succede con le rapine in banca. Ma questi problemi riguardano la sicurezza dei siti, non di Bitcoin in sé. - Gli utenti possono colludere contro Bitcoin?
In teoria, un gruppo di utenti potrebbe cercare di manipolare la rete Bitcoin controllando più del 50% della potenza di calcolo globale. Questo si chiama attacco del 51%.
Ma farlo sarebbe difficilissimo e carissimo. Oltre al costo altissimo, chi ci prova rischia di distruggere il valore di Bitcoin, perdendo quindi soldi. Chi fa mining ha tutto l’interesse a mantenere la rete sicura perché se Bitcoin perde valore, anche i guadagni dei minatori crollano.
🎥 Video – Bitcoin e la Regolamentazione
Quanto è importante conoscere le leggi che regolano il Bitcoin? 📜 In questo video sul mio canale YouTube Finanza Semplice, ti spiego in modo semplice e chiaro come funziona la regolamentazione di Bitcoin in Italia e in Europa. Informazioni indispensabili per investire in modo consapevole! ✅
Aspetti Legali e Fiscali di Bitcoin
- Come vengono tassati i Bitcoin?
In Italia, i Bitcoin e le altre cripto-attività (cioè tutte le valute digitali come Bitcoin, Ethereum, ecc.) sono regolamentati dalla Legge n. 197/2022 e dal Regolamento MiCAR (Markets in Crypto-Assets), approvato dall’Unione Europea nel 2023.
Se vendi i tuoi Bitcoin a un prezzo più alto rispetto a quello a cui li hai comprati, realizzi una plusvalenza, cioè un guadagno. Questo guadagno è tassato con un’aliquota del 26%, la stessa tassa che si paga su altri investimenti finanziari, come le azioni o le obbligazioni.
Se invece non vendi i tuoi Bitcoin o li vendi senza fare guadagni, non devi pagare tasse. Tuttavia, chi possedeva Bitcoin al 1° gennaio 2023 può scegliere di aggiornare il valore fiscale dei propri Bitcoin pagando un’imposta sostitutiva del 14%. Questo ti permette di “regolarizzare” la situazione in caso di future vendite.
- I Bitcoin devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi?
Sì, in Italia i Bitcoin devono essere dichiarati nella tua dichiarazione dei redditi, anche se non li hai venduti o non hai guadagnato nulla. Devi inserirli nel Quadro RW, che serve per segnalare le attività finanziarie che possiedi all’estero (anche se in realtà i Bitcoin non sono legati a nessun Paese).
Come funziona nella pratica?- Se conservi i tuoi Bitcoin su una chiavetta USB o un wallet digitale personale (cioè un portafoglio digitale che controlli solo tu), devi sempre dichiararli.
- Se invece usi piattaforme italiane regolate dalla legge (cioè siti che comprano e vendono Bitcoin seguendo le regole italiane), la dichiarazione è più semplice. Questi intermediari italiani:
- Pagano automaticamente un’imposta di bollo dello 0,2% sul valore dei tuoi Bitcoin.
- Ti forniscono un resoconto fiscale, cioè un documento che riassume tutti i movimenti dei tuoi Bitcoin (entrate e uscite), così puoi facilmente compilare la dichiarazione.
- Qual è la normativa italiana ed europea sui Bitcoin?
In Italia e in Europa, la regolamentazione dei Bitcoin è molto chiara grazie al Regolamento MiCAR (Markets in Crypto-Assets), approvato nel 2023. Questo regolamento entrerà in vigore pienamente dal 30 dicembre 2024 e stabilisce le regole per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Cosa dice MiCAR?- Chi gestisce o vende cripto-attività, come gli exchange (cioè le piattaforme dove compri e vendi Bitcoin), deve rispettare regole severe di trasparenza e sicurezza.
- Gli operatori devono registrarsi presso le autorità competenti, come la Banca d’Italia e la Consob, e seguire le leggi antiriciclaggio.
- Le transazioni in Bitcoin non sono soggette a IVA (Imposta sul Valore Aggiunto), perché Bitcoin è considerato un mezzo di pagamento e non un bene o un servizio.
- I Bitcoin sono considerati valuta estera o strumento finanziario?
I Bitcoin non sono una valuta legale come l’euro o il dollaro, perché non sono emessi da nessun governo o banca centrale. Non sono neanche un vero strumento finanziario come le azioni o le obbligazioni.
In Italia, però, i Bitcoin sono trattati fiscalmente come se fossero una valuta estera. Questo significa che, quando fai guadagni vendendo Bitcoin, paghi le stesse tasse che pagheresti se stessi guadagnando in dollari o yen. Le plusvalenze (cioè i guadagni derivanti dalla vendita di Bitcoin) sono tassate al 26%, proprio come avviene per gli strumenti finanziari tradizionali.
- Bitcoin è utile per attività illegali?
Bitcoin può essere usato sia per attività legali che illegali, proprio come i soldi contanti. Tuttavia, l’idea che Bitcoin sia uno strumento usato principalmente per attività criminali è un falso mito.
Perché Bitcoin non è così utile per attività illegali?- Le transazioni Bitcoin sono registrate sulla blockchain, un registro pubblico che chiunque può consultare. Questo significa che tutte le operazioni sono trasparenti e tracciabili.
- A differenza dei contanti, che sono anonimi e difficili da tracciare, con Bitcoin ogni transazione lascia una traccia digitale.
- Alcuni dati importanti:
- Ogni anno, la quantità di denaro contante (FIAT) riciclato a livello globale è stimata tra il 2% e il 5% del PIL mondiale. Questo equivale a una cifra tra 800 miliardi e 2 trilioni di dollari, dimostrando che il riciclaggio di denaro contante è ancora il metodo più comune per il crimine finanziario.
- Secondo il Crypto Crime Report 2023, nel 2022 sono stati trasferiti cripto-attivi per 23,8 miliardi di dollari da indirizzi illegali. Tuttavia, questa cifra rappresenta solo lo 0,24% del totale delle transazioni in criptovalute. Questo dimostra che la percentuale di attività criminali su blockchain è molto bassa rispetto all’uso legittimo delle criptovalute.
- Cosa succede ai miei Bitcoin in caso di morte?
Se muori e non lasci istruzioni chiare su come accedere ai tuoi Bitcoin, c’è il rischio che i tuoi fondi siano persi per sempre. Questo succede perché per accedere ai Bitcoin servono le chiavi private, che sono una sorta di password segreta. Senza di essa, nessuno può recuperare i tuoi Bitcoin, nemmeno un avvocato o un tecnico informatico.
Come proteggere i tuoi Bitcoin?- Conserva le tue chiavi private in un luogo sicuro (come una cassaforte) e informa le persone di fiducia su dove trovarle.
- Inserisci i Bitcoin nel tuo testamento, specificando chi dovrà ereditare i fondi e come potrà accedervi.
- Puoi usare portafogli multi-firma (in inglese multi-signature wallets), che richiedono l’approvazione di più persone per spostare i fondi. Questo sistema rende più facile trasferire i Bitcoin agli eredi in caso di morte.
- Alcuni intermediari regolamentati offrono soluzioni per la custodia sicura dei Bitcoin, facilitando il passaggio dei fondi agli eredi.
🎧 Video – Guadagnare con Bitcoin
Vuoi sapere come guadagnare in modo sicuro con il Bitcoin? 🎯 In questo episodio del mio podcast Finanza Semplice, ti svelo le migliori strategie per integrare Bitcoin nel tuo portafoglio, evitando gli errori più comuni. Un ascolto utile per ogni investitore! 📈
Aspetti Economici e Investimenti
1. Bitcoin può sostituire le valute tradizionali?
Bitcoin non è destinato a sostituire le valute tradizionali come l’euro o il dollaro, almeno non nel breve termine. Il paragone più corretto è con l’oro: nessuno usa l’oro per pagare il caffè o il giornale, ma è riconosciuto come una riserva di valore. Allo stesso modo, Bitcoin potrebbe essere usato sempre più come riserva di valore, anche dalle banche centrali, proprio come succede con l’oro. Negli Stati Uniti, il nuovo presidente Trump ha già proposto l’adozione di Bitcoin come riserva, segno che il suo ruolo nella finanza globale sta cambiando.
2. Bitcoin può crollare o perdere completamente valore?
Sì, Bitcoin può subire crolli drastici, ma il suo valore è basato su un semplice principio di domanda e offerta, esattamente come l’oro. L’oro, a parte l’uso in oreficeria, non ha grandi applicazioni pratiche, ma è prezioso perché l’umanità gli riconosce un valore da migliaia di anni. Per Bitcoin, il concetto è lo stesso: il valore dipende dalla fiducia delle persone.
Un’ipotesi estrema potrebbe essere il crollo di Internet, ma anche in quel caso, una volta ripristinata la rete, tutto ripartirebbe come prima, visto che tutte le transazioni sono registrate nella blockchain, una tecnologia che esiste in migliaia di nodi sparsi nel mondo. Inoltre, con la nascita degli ETF negli USA e l’entrata della finanza tradizionale (come BlackRock), Bitcoin è stato integrato nel sistema finanziario globale.
3. Quali sono i rischi di investire in Bitcoin?
I principali rischi includono:
- Volatilità elevata: il prezzo del Bitcoin può oscillare bruscamente.
- Rischi normativi: cambiamenti nelle leggi possono influenzare il mercato.
- Sicurezza: anche se il protocollo di Bitcoin non è mai stato violato, gli exchange o i wallet possono essere vulnerabili. Ma va detto che anche le banche tradizionali sono state violate o sono fallite, e questo non è certo colpa dell’euro o del dollaro, ma di chi le gestiva.
- Domanda e offerta: il valore del Bitcoin non è definito dalla pura speculazione, ma dalla sua domanda e offerta e dalle sue caratteristiche uniche come la scarsità, la decentralizzazione e la sicurezza.
4. Bitcoin è adatto a un portafoglio di investimento diversificato?
Sì, ma con prudenza. Molti studi di investitori professionali mostrano che inserire Bitcoin in un portafoglio diversificato per l’1% o 2% migliora la stabilità e il rendimento complessivo. Dal momento della sua nascita, Bitcoin è stato l’asset più performante di tutti, superando anche le azioni tecnologiche più redditizie.
5. Cosa succede se qualcuno acquista tutti i Bitcoin esistenti?
È praticamente impossibile che qualcuno acquisti tutti i Bitcoin, perché sono distribuiti tra milioni di utenti in tutto il mondo. Tuttavia, se qualcuno ci provasse, il prezzo salirebbe alle stelle, proprio come succederebbe se qualcuno volesse comprare tutte le azioni di una grande azienda come Microsoft. Al contrario, se qualcuno cercasse di venderli tutti in una volta, il prezzo potrebbe crollare drasticamente. La natura decentralizzata di Bitcoin impedisce a chiunque di controllare l’intera rete.
6. Quali sono le alternative a Bitcoin?
Ci sono molte criptovalute alternative, come Ethereum, Solana o le stablecoin. Tuttavia, Bitcoin è diverso da tutte le altre per la sua natura decentralizzata, non inflazionistica e per l’assenza di un controllo centrale. Il suo protocollo è considerato uno dei più sicuri e stabili al mondo, non essendo mai stato violato, al contrario di molte altre criptovalute.
Le stablecoin sono criptovalute ancorate a valute tradizionali, come il dollaro, per mantenere un valore stabile. Tuttavia, a differenza di Bitcoin, sono controllate da entità centrali.
7. La quantità limitata di Bitcoin costituirà una limitazione?
No, la quantità limitata di Bitcoin ( 21 milioni di unità) non è un problema. Anzi, se la domanda crescesse moltissimo, il valore del Bitcoin salirebbe, e questo è tutto tranne che un problema per chi investe. Inoltre, ogni Bitcoin è divisibile in 100 milioni di unità chiamate satoshi. Un satoshi corrisponde a circa 0,00000001 BTC, che a seconda del valore del Bitcoin può valere pochi centesimi di euro.
8. Bitcoin cadrà in una spirale deflazionistica?
È molto improbabile. La deflazione avviene quando i prezzi scendono e le persone preferiscono risparmiare piuttosto che spendere. Tuttavia, l’enorme quantità di valuta fiat (euro, dollari) in circolazione genera inflazione, non deflazione. Se ci fosse deflazione, sarebbe solo un bene per Bitcoin, aumentando il suo valore. Oggi il mercato vede Bitcoin come un asset tecnologico, spesso correlato ai titoli del Nasdaq.
Studi recenti indicano che il valore di Bitcoin potrebbe raggiungere quello dell’oro, che oggi vale circa 11.000 miliardi di dollari. Se questo accadesse, il prezzo del Bitcoin salirebbe di conseguenza.
9. La speculazione e la volatilità non sono un problema per Bitcoin?
La speculazione e la volatilità sono presenti in tutti i mercati, anche in quello delle obbligazioni. Questi fattori sono utili per la stabilità del mercato, perché aiutano a correggere gli eccessi, sia in rialzo che in ribasso.
È vero che Bitcoin oggi non è la scelta migliore come mezzo di pagamento quotidiano, ma è sempre più riconosciuto come una riserva di valore a lungo termine.
10. Cosa succede se qualcuno crea una valuta digitale migliore?
Fino ad oggi, nessuna criptovaluta ha superato Bitcoin. Bitcoin è l’unica cripto a non essere mai stata violata e ha caratteristiche uniche che le altre non hanno. Le altre criptovalute sono chiamate altcoin e spesso vengono usate per smart contract, token, NFT o come strumenti speculativi (come le meme coin), senza una reale utilità.
Bitcoin rimane il punto di riferimento. Tuttavia, nulla è impossibile: se in futuro un nuovo “Satoshi Nakamoto” creasse una versione migliorata, il mercato potrebbe spostarsi, come è successo con Nokia superata da Apple o Blockbuster sostituita da Netflix.
🎥 Video – Tutta la verità sul Bitcoin con Ferdinando Ametrano
Vuoi scoprire cosa si nasconde davvero dietro il mondo del Bitcoin? 🔍 In questo video esclusivo sul mio canale YouTube Finanza Semplice, intervisto Ferdinando Ametrano, uno dei massimi esperti di criptovalute in Italia. Parleremo senza filtri di tutto quello che c’è da sapere su Bitcoin, sfatando miti e chiarendo i dubbi più comuni. Un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere la verità su questa rivoluzionaria tecnologia! 🚀
Se sei arrivato fino a qui, complimenti! 🎉 Hai fatto un grande passo avanti nella tua educazione finanziaria e ora hai una conoscenza più solida sul Bitcoin e su come funziona.
Ora che hai tutte queste informazioni a portata di mano, è il momento di passare all’azione. Se vuoi capire meglio come integrare il Bitcoin nel tuo piano finanziario o vuoi ricevere una consulenza personalizzata:
👉 Prenota una consulenza cliccando qui
📧 Mandami un’email a: info@alfonsoselva.it
📱 Scrivimi su WhatsApp al numero 3383169801
Seguimi anche sui miei canali social per restare aggiornato su Bitcoin, investimenti e molto altro:
- YouTube: Finanza Semplice
- Podcast: Finanza Semplice
- Facebook: Alfonso Selva
- Instagram: @alfonsoselva_finanza
- TikTok: @alfonsoselva_finanza
- LinkedIn: Alfonso Selva
- X (Twitter): @alfonsoselva
Alla prossima! 🚀