BOX AUTO: Vuoi recuperare dei soldi dal tuo Box Auto?

Foto da mycaf.it

Stai per comprare una casa e non sai se prendere o no anche il box, ma forse nessuno ti ha detto che sull’acquisto del box auto, garage o posto auto è possibile avere una detrazione dalle tasse che pagherai nel 2021.

Si, forse non lo sai, ma quando compri una casa e compri anche il box auto potresti recuperare dei soldi.

Quindi quando vai dal tuo commercialista ricordagli di considerare la cosa.

Ma quando e quanto ti spetta?

In generale se hai speso dei soldi per un box auto nel 2020, nella dichiarazione che presenti nel 2021 puoi avere un’agevolazione del 50%.

Ma come fare per capire se il tuo acquisto rientra nell’agevolazione?

Beh, di seguito ti indico dei parametri che magari ti sembreranno un po’ complicati ma come sai le leggi Italiane non sono affatto semplici.

L’agevolazione del 50% è riconosciuta:

Per la COSTRUZIONE di box o posti auto anche se di proprietà comune come in un condominio, ma ci deve essere un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare. Per capirci il box deve essere legato ad un appartamento.

Per l’ACQUISTO di posti auto o garage già realizzati e pertinenziali con un’unità immobiliare. Per capirci il box che acquisti insieme alla casa e che sono catastalmente collegati.

Ma quali sono le spese per cui spetta la detrazione?

Sono detraibili le spese PAGATE per la sua costruzione e DIMOSTRATE con una certificazione del costruttore.

Ora mi dirai….. beh Alfonso non è poi così complicato!

Ehhh ma non è finita.

Per essere poter detratte le spese devono rientrare nelle condizioni che ti elenco qui sotto:

La detrazione per acquisto di posto auto è subordinata ad esserne proprietari o a un accordo di vendita di cosa futura ( ad esempio un preliminare) del parcheggio che si sta realizzando o si è già costruito.

La detrazione per acquisto è possibile se il costruttore dimostra e certifica i costi sostenuti e riferiti solo alla realizzazione dei box auto e non devono essere mischiati con i costi accessori che invece non sono soggetti a detraibilità.

La detrazione per acquisto è possibile solo se c’è un vincolo di pertinenza con un’appartamento, cioè se sono collegati catastalmente.

La detrazione è possibile quando i parcheggi sono in corso di costruzione solo se c’è l’obbligo di creare un vincolo di pertinenza con un immobile abitativo.

Queste sono le regole base, ma ti fornisco altri piccoli segreti per non sbagliare.

Quando acquisti casa e box nello stesso momento deve essere ben chiaro nell’atto e specificato quali spese sono relative al box.

Inoltre puoi avere la detrazione anche se non hai concluso l’atto di compravendita, ma basta il preliminare per poter avere l’agevolazione fiscale sempre a condizione che tutto risulti evidente, documentato e certificato.

Ora passiamo all’elenco della documentazione necessaria per poter presentare la domanda della detrazione:

IN CASO DI ACQUISTO DEL BOX SERVE:

Atto di acquisto o preliminare di vendita registrato in cui risulti la pertinenza tra appartamento e box.

Dichiarazione del costruttore in cui sono indicati ed evidenziati i costi di costruzione del posto auto.

Copia del bonifico bancario o postale in cui risulti evidenza del o dei pagamenti effettuati per l’acquisto del garage.

IN CASO DI COSTRUZIONE DEL BOX SERVE:

Copia della concessione edilizia in cui risulti evidenza della pertinenza tra il box e l’abitazione.

Copia del bonifico bancario o postale in cui risulti evidenza del o dei pagamenti effettuati per la costruzione.

E’ importante sottolineare che il bonifico deve essere fatto da chi poi richiede la detrazione.

Ma cosa succede se il pagamento non sia stato fatto con bonifico?

In questo caso l’Agenzia delle Entrate nel 2016 ha chiarito che si può fare a queste condizioni:

Nell’atto notarile devono essere chiaramente evidenziate le somme che il costruttore ha ricevuto.

Chi richiede la detrazione deve avere dal venditore sia la certificazione del costo di costruzione del box, sia una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio in cui dichiara che i soldi ricevuti sono stati inseriti nei conti della sua società.

E se il box viene acquistato da due persone?

In questo caso la detrazione spetta anche al familiare convivente che abbia contribuito alla spesa, ma nella fattura deve essere indicata la percentuale di contribuzione alla spesa sostenuta.

E se sono stati dati degli acconti e poi il saldo nell’anno successivo?

Allora la detrazione spetta per le somme versate nell’anno di dichiarazione, ma sempre a condizione che il preliminare di vendita sia stato registrato e che sia stato evidenziato il vincolo pertinenziale tra l’appartamento e il posto auto.

Per concludere con un caso particolare, l’Agenzia delle Entrate nel 2018 ha chiarito che se i box provengono da una ristrutturazione di un immobile con un CAMBIO D’USO dei locali dove poi vengono realizzati i posti auto e non da un intervento di chiara NUOVA COSTRUZIONE, allora non è possibile chiedere la detrazione.

Come vedi non è proprio semplice, ma se segui queste regole potrai godere di una bella detrazione sui soldi spesi per l’acquisto bi un box auto.

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