COME FINANZIARE CON SUCCESSO E FACILMENTE LA TUA AZIENDA
Se vuoi puoi vedere il video dell’intervista sul mio canale YouTube Finanza Semplice qui sotto:
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Se vuoi puoi ascoltare l’audio della puntata sul mio podcast Finanza Semplice qui sotto
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Alfonso Selva:
Stai cercando un finanziamento per la tua azienda?
Vuoi capire come fare per smobilizzare i tuoi crediti e avere un fido sul conto corrente?
Vuoi capire come la tua società può essere finanziata al meglio?
Oggi intervisto una persona che ha creato una società che si interfaccia con tutte le banche, finanziarie e FinTech, presenti sul mercato, così da darti la possibilità di trovare finanziamenti in modo semplice, senza fare i giri delle sette chiese.
Francesco Brami ti spiegherà bene come fare per raggiungere il risultato.
Alfonso Selva:
Ciao e benvenuto.
Oggi parliamo di come finanziare l’azienda. Ho invitato una persona che ha creato una società specializzata in questo ambito, Francesco Brami di Change Capital. Ciao Francesco e benvenuto.
Francesco Brami:
Salve a tutti e grazie dell’invito, Alfonso.
Alfonso Selva:
Allora, Francesco, ti ho presentato come il solutore per le aziende del come trovare i soldi. Io generalmente spiego come investirli i soldi, invece tu sei quello che li porta alle aziende, un po’ l’altra parte della mela. Facciamo un lavoro speculare. Chiaramente quando io parlo con gli imprenditori, le aziende hanno bisogno anche di questa cosa e quindi mi sono detto: “Chiamo Francesco che dà le sue soluzioni e che è molto molto più bravo di me in questo ambito”.
Vuoi spiegare un po’ la tua storia e cos’è Change Capital? Come ti è venuto in mente di fondare questa startup? È ancora startup o non lo è più?
Francesco Brami:
No no, è ancora una startup. Siamo nati nel 2019 e siamo ancora una startup FinTech. Siamo ancora giovani.
Alfonso Selva:
Sei ancora un ragazzino come me, non è vero?
Francesco Brami:
Esatto.
Alfonso Selva:
Dai racconta la tua storia velocemente, cos’è Change Capital? Poi ti farò altre domande. Ti massacrerò con le domande.
Francesco Brami:
Assolutamente, sono qui apposta. Cercherò anche di parlare nel modo più semplice possibile così da essere chiaro. Vi rubo giusto un minuto per raccontare il mio background e le mie conoscenze. Nasco come mediatore creditizio all’interno di un’associazione di categoria in Toscana, ad Arezzo, e nel 2019, dopo vent’anni all’interno dell’associazione, lancio Change Capital insieme all’altro co-founder, Tiziano Cesarini. Ti dico la verità: Change Capital nasce per fare mediazione tradizionale, poi è stato un po’ il caso a farci diventare quello che siamo. Un nostro cliente mi mandò un’e-mail chiedendomi se conoscessi due piattaforme: una era “Credimi” e l’altra “Anticipay”. Entrambe facevano acquisto del credito – o invoice trading, come lo si voglia chiamare.
Alfonso Selva:
Francesco, posso fare una precisazione? Hai detto FinTech? Perché molti imprenditori ancora non hanno focalizzato bene la differenza fra la banca classica, quella che esiste da centinaia di anni, e le piattaforme di credito per i finanziamenti FinTech. Sono due cose che si assomigliano ma non sono uguali. Puoi spiegare la differenza con parole semplici? Cos’è una piattaforma FinTech per il credito?
Francesco Brami:
Allora il FinTech – lo dice anche la parola – è la tecnologia collegata alla finanza. Però, a dire la verità, dal 2019, quando siamo nati, il FinTech è cambiato totalmente. Prima lo si collegava all’invoice o all’instant landing.
Alfonso Selva:
Poi spieghiamo cosa sono.
Francesco Brami:
Significava prendere un finanziamento in modo veloce. Ora se lo guardo è open finance. Con la PSD2, sempre del 2019, sono arrivate l’open banking, l’open finance, l’embedded. Ora si possono fare degli acquisti su e-commerce e si possono fare delle assicurazioni su siti che non sono assicurazioni. C’è stata talmente tanta evoluzione negli ultimi tre anni che viene difficile definire il FinTech del 2019, soprattutto se rapportato a quello di ora. Il buy now pay later è un’evoluzione del FinTech, significa poter rateizzare un acquisto fatto sull’e-commerce.
Alfonso Selva:
Sarebbe “Scalapay”.
Francesco Brami:
Esatto. Si tratta di una FinTech che crea un prodotto cheera un rateale e che al tempo stesso non è né una banca né una finanziaria. Concede quindi, anche a soggetti che non sono banche, la possibilitàdi fare dei prodotti bancari. È il caso della famosa BankEsa Service.
Alfonso Selva:
Il grande vantaggio è chele piattaforme FinTech per il credito sono molto veloci.Hanno a disposizione tanta tecnologia che magari le banche vecchio stile non usano e hannosviluppato delle nuove direttive. Per esempio, hai nominato la PSD2, direttiva comunitaria che ha dato lapossibilità a società come la tua di potersi interfacciare con le banche e, con il permesso delcliente, dare il permesso di poter acquisire determinate informazioni su di esso, in modo da iniziare la pratica del finanziamento in modo molto più veloce, facile e sicuro.
Francesco Brami:
I valori aggiunti del FinTech sono la velocità e la poca burocrazia. Il FinTech permette di dare delle risposte con pochi click, cosa che è anche la filosofia di Change Capital che infatti, oltre alla partita IVA, chiede solo pochi documenti per ricevere una delibera o un diniego. Perché comunque anche una risposta negativa è apprezzata dai nostri imprenditori. L’importante è averla velocemente con poca spesa e impegno, anche burocratico.
Alfonso Selva:
Le banche vecchio stile sono, invece, molto burocratiche. Per dire sì o no ci mettono a volte mesi, cosa di cui da me poi si lamentano. A un imprenditore non importa tanto il no, ma gli interessa saperlo in breve termine. In quel caso uno si organizza in un’altra modalità. Però se ti fanno aspettare due, tre, quattro mesi per dirti no, allora tanto vale saperlo subito.
Francesco Brami:
Esatto. Il FinTech o comunque le piattaforme FinTech vanno proprio a risolvere queste problematiche delle nostre imprese.
Cosa è diventata Change Capital? Change Capital è una piattaforma di intelligenza artificiale che ha innovato l’accesso al credito e alla finanza agevolata per le PMI. I nostri clienti sono, infatti, le PMI italiane, dal nord al sud, che, con il solo inserimento della partita IVA per le società di capitali con almeno un bilancio depositato, riescono a sapere in un click quanta liquidità riusciremo a portare grazie ai nostri partner; quali sono le piattaforme eleggibili – quelle che hanno dato un semaforo verde, sarebbe a dire un pre-screening positivo su quella determinata partita IVA – e quale potrebbe essere la percentuale di successo. Permette di ritornare dall’imprenditore con una delibera o con un diniego, ma sempre in poco tempo. Tutto questo solo con un click. Questo è il bello del FinTech, cioè riuscire a recuperare molte informazioni presenti su banche dati e storiche (come anche Bad News) a cui si aggiunge l’utilizzo di nuovi strumenti, così da dare una risposta immediata al nostro imprenditore.
Alfonso Selva:
Senti, Francesco, hai qualche slide da usare per chiarire un po’ meglio questi concetti? Perché magari noi li sappiamo, però chi ascolta potrebbe non aver capito proprio bene.
Francesco Brami:
Allora questa slide spiega cosa fa Change Capital. Per noi lo si può spiegare in tre parole:
1) aggrega: noi aggreghiamo più di 73 partner che sviluppano più di 200 soluzioni. Questo capita Perché alcuni di questi partner fanno più di un prodotto.
2) identificano con un click. Grazie alla nostra intelligenza artificiale e all’algoritmo identifichiamo quanta liquidità riusciamo a portare al nostro imprenditore tramite i partner e le piattaforme che hanno dato un pre-screening positivo su quella partita IVA che andiamo a sottoporre, sarebbe a dire le piattaforme eleggibili.
3) accompagna l’imprenditore fino all’erogazione del servizio o del prodotto scelto. Questo perché, a prescindere da tecnologia o FinTech, quando si parla di imprenditori di PMI bisogna parlarci. Che sia una videocall o una visita è fondamentale che il nostro team di consulenti accompagni l’imprenditore nella scelta del prodotto più giusto, nella spiegazione del nostro algoritmo, nella spiegazione del funzionamento di queste nuove piattaforme e di questo nuovo modo di accedere al credito. Ciò viene fatto attraverso un team di consulenti interno.
Considera. Alfonso, che abbiamo più sedi sparse in Italia: Arezzo, Firenze, Milano – la nostra sede con ufficio operativo -, siamo presenti a Viterbo e anche nel resto d’Italia attraverso una rete di collaboratori che visitano le imprese e che con un tablet inseriscono la partita IVA nel sistema, per poi cominciare a parlare con i nostri imprenditori, spiegando loro le soluzioni che il nostro algoritmo ha identificato.
Alfonso Selva:
Quindi, Francesco, voi non siete solo online, siete anche fisici. Magari si inizia online, però poi c’è un rapporto vero, con un consulente reale che magari va lì in azienda oppure invita nel vostro ufficio il cliente che vuole avere un rapporto faccia a faccia. Insomma, esiste tutto.
Francesco Brami:
Proprio così. Noi li abbiamo chiamati Human Tech o FinTech Advisor. La parte tecnologica è collegata alla parte umana (che resta comunque fondamentale).
Alfonso Selva:
Ma certo, la parte umana esiste sempre. Ci sono dei rari casi di persone che non vogliono avere a che fare con nessuno, ma generalmente, siccome siamo esseri umani, vogliamo avere uno scambio con qualcuno perché abbiamo delle domande che non sono scritte su una slide o su un sito, vogliamo vedere comunque una persona reale ed è giusto così.
Francesco Brami:
Poi, come dicevi giustamente te, considera che alcune FinTech o anche delle challenger bank, deliberano sulla PSD2. Significa che parlano di collegare i conti correnti. Immaginiamo i nostri imprenditori senza nessuno che gli spieghi che non si tratta di una truffa, che non ci sono degli hacker dietro pronti a prosciugare il conto corrente. Quello che succede è che ci si collega al conto corrente per richiedere un finanziamento. Per questo noi accompagniamo l’imprenditore proprio in queste fasi delicate.
Questa è un po’ la nostra storia, raccontata molto velocemente, ma che comunque spiega il nostro percorso. Nasce e inizia tutto nel 2019. È poi seguito un incremento sia di fatturato – un raddoppio di fatturato -, sia di intermediato, che lo scorso anno ha raggiunto addirittura i 96 milioni, per un totale, dal nostro inizio, di 190 milioni di intermediato. Abbiamo seguito circa 1.500 imprese, abbiamo aperto più di un ufficio fino ad arrivare a una delle tappe fondamentali del nostro viaggio. Nel 2021, la Banca Popolare di Cortona, qui nel nostro territorio, è entrata a far parte della nostra rete, seguita poi dalla Banca Valsabbina e da We Holding (holding di professionisti con sedi in tutta Italia), fatto che è coinciso con un secondo aumento di capitale.
Alfonso Selva:
Si vede che hanno visto il business e vogliono partecipare anche loro.
Francesco Brami:
O comunque hanno visto anche la serietà degli imprenditori e quindi hanno investito in questo progetto che, ricordiamo, vuole essere unico in Italia. I nostri clienti sono in tutta Italia, così come le partite IVA (che sono 6 milioni e 300mila). La nostra piattaforma viene utilizzata anche da molti consulenti, commercialisti, associazioni di categoria, consorzi, fidi, altre società di mediazione che con un click cercano di dare una risposta ai propri associati o ai propri clienti. Abbiamo inoltre più di 70 partner, fra cui anche banche tradizionali e FinTech, considerato che comunque l’importante per noi è dare una soluzione o portare delle soluzioni ai nostri imprenditori con un click, grazie all’uso della tecnologia. A questo si aggiunge la parte umana rappresentata dai nostri consulenti. Il nostro mondo è un po’ questo: l’abbiamo rappresentato con la torta per far capire un po’ tutte le nostre partnership e soprattutto il valore aggiunto della nostra piattaforma. È di nostra proprietà, abbiamo un team di ben otto programmatori. La piattaforma permette, inserendo la sola partita IVA, di ottenere una prima parte di analisi del bilancio e dell’azienda.
Abbiamo anche costruito, sempre di nostra proprietà, un tool che va a leggere la centrale rischi fornita dall’impresa. Non essendo noi né banca né intermediario non la possiamo scaricare. Possiamo solo chiedere il famoso PDF all’impresa che lo otterrà a sua volta collegandosi alla Banca d’Italia. Purtroppo, di solito arrivano 1200 pagine incomprensibili per l’imprenditore. Noi abbiamo creato un tool che reimpagina il pdf e crea dei grafici molto intuitivi.
Alfonso Selva:
Ho fatto una puntata per spiegare la centrale rischi a molte aziende che non la conoscono. Molti pensano che siano dei dati inaccessibili, mentre i dati della centrale rischi sono di proprietà dell’azienda, gratuiti e accessibili in qualsiasi momento. Diciamolo perché qualcuno pensa che non sia così. È semplice, basta fare la richiesta alla Banca d’Italia. Sono dati importantissimi per poter capire la propria situazione e per poter accedere al credito attraverso di voi.
Francesco Brami:
Considera che, oltretutto, quando ti colleghi la prima volta con lo SPID è addirittura la Banca d’Italia a chiederti se vuoi avere la centrale rischi per 12 mesi. Il che vuol dire che, senza doverla stare a richiedere, arriva nella PEC quella dell’ultimo mese. È veramente una cosa semplice che una volta fatta si ripete per tutto l’anno o se si fa questa richiesta con lo SPID entro 48 ore ti inviano la centrale rischi degli ultimi 36 mesi – che è quella che poi noi andiamo a chiedere. Il nostro tool la impagina in un grafico molto comprensibile che a noi serve per fare consulenza e per andare a verificare con l’imprenditore le soluzioni che ci propone la nostra intelligenza artificiale, nonché per migliorare anche alcuni indici della centrale rischi. Faccio un esempio: l’utilizzo delle linee a breve sopra il 70%. Sappiamo che un utilizzo continuo sopra il 70% non viene visto bene dal sistema bancario e anzi, fa anche peggiorare il rating in banca. Ci sono dei prodotti tipo l’invoice trading, ossia l’acquisto del credito da parte di piattaforme FinTech che potrebbero migliorare anche il rating bancario. La fase successiva, una volta appunto inserita la partita IVA e verificato l’algoritmo e le sue soluzioni, è la parte umana (Human Tech). A questo punto i nostri consulenti parlano con l’imprenditore, spiegano le soluzioni individuate e lo accompagnano fino all’erogazione del servizio della piattaforma scelta.
Queste sono alcune recensioni che parlano di noi, ma la nostra conferma viene dall’ingresso di due banche e di una multinazionale: è un aspetto di serietà nei nostri confronti. Questi poi sono i nostri contatti. Io dico comunque sempre ai nostri imprenditori di andare nel nostro sito internet, di inserire la partita IVA e cliccare. Una volta fatto si verrà reindirizzati nella piattaforma per poi essere contattati dal team di consulenti.
Alfonso Selva:
È veramente interessante cosa avete sviluppato. Adesso che siamo quasi in chiusura ti voglio fare una proposta: ti va di fare altre interviste in cui entriamo nello specifico delle varie possibilità di finanziamento che esistono per un’azienda? Ovviamente non ne esiste una sola, ne esistono diverse e andrebbero anche spiegate. Stando alla mia esperienza molte aziende magari non sanno che possono fare certi tipi di operazione. Sarebbe interessante se tu le spiegassi. Potresti dare spiegazioni più dettagliate.
Francesco Brami:
Molto volentieri. Così andiamo a individuare le singole soluzioni che molte volte non sono conosciute dai nostri imprenditori.
Alfonso Selva:
Volevo ricordare a te che ci hai seguito, imprenditore o risparmiatore – perché mi seguono anche dei risparmiatori -, di scaricarti gratis il mio libro “Come investire i tuoi soldi senza sbagliare” (lo trovi sul sito).
Se hai bisogno di una consulenza per la parte che non fa Francesco, ma per quella di investimento, banca, parte assicurativa rivolgiti pure a me. Per Francesco vai su Change Capital e scoprirai molte informazioni in più.
Volendo puoi chiedere anche a me perché io e Francesco ci scambiamo i clienti a seconda di cosa vogliono. Complimenti per aver seguito l’intervista. Grazie Francesco.
Francesco Brami:
Grazie a voi. Grazie a tutti dell’attenzione.
Alfonso Selva:
Ci sentiamo alla prossima con Francesco per entrare nelle varie tipologie di finanziamenti che esistono. Ciao!
Alfonso Selva:
Se sei arrivato fin qui, ti faccio i miei complimenti perché hai aumentato moltissimo la tua cultura finanziaria.
Se vuoi una consulenza personalizzata vai su www.alfonsoselva.it e fissa un appuntamento con me.
Alfonso Selva
Consulente Finanziario
Padre orgoglioso di due ragazzi.
Compagno felice e atleta che non molla mai.
Cell. 338-3169801
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