Come investire i soldi del conto corrente e rimanere protetti.

Ma Alfonso…… NON SI SA MAI QUELLO CHE PUO’ SUCCEDERE!

Questa è la frase che sento più frequentemente se non sempre, quando incontro un nuovo cliente che ha molti, se non tutti i suoi soldi sul conto corrente e allora io gli chiedo…. perché lasci tutti i tuoi soldi sul conto corrente?

E il risparmiatore Italiano medio mi risponde “ NON SI SA MAI” oppure “ LI LASCIO LI PERCHE’ MI POTREBBERO SERVIRE”.

Ora, sii onesto e dimmi se anche tu non hai già dato questa risposta.

E se invece nessuno ti ha mai fatto questa domanda, cosa risponderesti?

Certo che se in banca non ti hanno mai fatto questa domanda allora mi spiace per te, perché significa che fino ad ora nessuno si è mai interessato veramente a te o ai tuoi soldi.

Comunque questo è il pensiero della maggioranza dei risparmiatori Italiani, dato che gli ultimi dati mi dicono che sui conti correnti, sui conti deposito e su ogni altra forma liquida ci sono quasi 1927 MILIARDI di euro.

Totale dei soldi sui conti correnti in Italia a ottobre 2020 — Fonte La Repubblica

Mica male eh!……Una cifra grande come il monte Everest.

Ma è una buona scelta lasciare tutti i tuoi soldi abbandonati sul conto corrente?

Sicuramente NO!

NO perchè ti espone a dei rischi e a dei problemi.

INIZIAMO DAI RISCHI:

Il primo rischio è quello del BAIL-IN, cioè la possibilità che la banca fallisca o abbia grossi problemi e tutti i depositi su conto corrente o conto deposito oltre i 100.000 euro vengano persi.

Lo sapevi che anche i CONTI DEPOSITO sono a rischio?

Il secondo è il rischio che il governo metta una tassa o imposta Patrimoniale e se ti ricordi nel 1992 il governo Amato prese lo 0,6% sui conti correnti.

Penso che sarai d’accordo con me che se dovesse succedere il posto più facile dove trovare soldi liquidi e prelevarli con una legge è il conto corrente.

ORA AFFRONTIAMO I PROBLEMI:

Il primo problema è il mancato guadagno, infatti chi negli ultimi 10 anni ha investito i suoi soldi in borsa con i fondi di investimento ha raddoppiato se non triplicato il suo capitale.

*Confronto rendimenti dal 2008 al 2019 di BOT BTP e Fondi Azionari*

Il secondo problema è l’inflazione, infatti anche se quella ufficiale è molto bassa e quella reale un po’ meno, con un tasso di inflazione dell’1% all’anno il tuo capitale in 10 anni ha PERSO il 10%.

inflazione sui depositi in conto corrente o sui conti deposito

Quindi la paura del “ NON SI SA MAI “ non porta a buoni risultati, anzi a me pare che ci siano solo aspetti negativi.

Ma proviamo a guardare la questione dal lato pratico e a provare a sciogliere la paura che viene fuori dalla frase “NON SI SA MAI”.

Ritorniamo al momento del primo appuntamento con un nuovo cliente e quando dopo aver ascoltato la famosa frase “ NON SI SA MAI” , inizio a fargli delle domande più approfondite.

Quando riesco ad entrare ad un livello di confidenza e conoscenza più profondo scopro che dietro a quella frase ci sono delle paure, a volte molto facili da tirare fuori e a volte molto profonde.

In quei momenti mi sembra di essere un po’ psicologo….. ma non voglio rubare il lavoro ai veri professionisti, ma come sempre quando si entra in confidenza con una persona si riescono a dire cose che di fronte a un bancone di una banca o di corsa con dietro una fila di persone non si riescono a tirare fuori.

E cosa esce fuori?

Escono fuori le vere motivazioni che ci sono dietro al fatto di lasciare tutti i soldi sul conto corrente.

Dalla mia esperienza di lunghi anni di incontri con nuovi e vecchi clienti ho verificato che di solito sono le seguenti:

Paure riferite alla persona come:

E se mi ammalo e devo spendere dei soldi per curarmi?

E quando diventerò vecchio avrò i soldi sufficienti per vivere?

E se non riesco più ad essere autosufficiente come mangiare da solo, lavarmi o simili?

E se mi succede un incidente e rimango su una sedia a rotelle?

E se mi ammalo di COVID 19?

Paure riferite all’attività lavorativa come:

E se perdo il lavoro?

E se mi bloccano l’attività e non guadagno più nulla?

Paure riferite al suo Patrimonio

E se la mia società fallisce e i creditori si portano via tutto?

E se mi si rubano la macchina e la devo ricomprare?

E se non ho più i soldi per pagare il mutuo?

E se arriva l’Agenzia delle Entrate?

E se mettono una tassa patrimoniale?

E se prende fuoco la casa e devo rifare tutto?

E se arriva un terremoto?

E se muoio e la mia famiglia non riesce più a pagare il mutuo?

Paure riferite alla vita di tutti i giorni:

E se mi si rompe la lavatrice?

E se mi si rompe il cellulare?

Insomma l’elenco è lungo ma potrebbe non essere finito qui, ma come è possibile affrontare tutte queste paure a mente fredda in modo razionale e con un approccio da Consulente Finanziario?

Se riesco a ragionare con il cliente in modo razionale, allora tutte le sue paure possono essere affrontate e risolte con la PROTEZIONE.

In che senso Alfonso con la protezione?

Devo ingaggiare delle guardie del corpo o devo indossare un giubbetto antiproiettile?

No…… la risposta alla frase “ NON SI SA MAI” è una PROTEZIONE ASSICURATIVA e una accurata pianificazione finanziaria-patrimoniale centrata sui tuoi obiettivi.

Mi spiego meglio con qualche esempio.

Partiamo dalle prime paure, quelle riferite alla persona.

Per stare tranquillo se mi ammalo di COVID 19, se ho una malattia importante, se ho un incidente, la soluzione è una Assicurazione Sanitaria ed Infortuni.

Con pochi soldi di premio annuo mi riesco a coprire per un grande capitale o ad avere dei soldi per i giorni che non lavoro.

Se sono preoccupato per quando diventerò vecchio e forse non sarò più in grado di essere autosufficiente, esiste una copertura chiamata LTC (Long Term Care- Assistenza a lungo termine) che per esempio eroga una rendita mensile per pagare una badante.

Anche qui con un piccolo importo versato ora che sto bene, mi garantisco la serenità della mia vecchiaia.

Ora parliamo delle paure riferite all’attività lavorativa.

Se ho paura di perdere il lavoro o se ho paura che mi blocchino l’attività come sta succedendo per il COVID 19 in questo momento, esistono delle Assicurazioni che coprono da questo rischio.

Anche qui con un piccolo premio assicurativo riesci a vivere tranquillo e nel caso ad avere dei soldi per superare il problema.

Affrontiamo le paure riferite al Patrimonio.

Se ho paura che possa succedere qualcosa alla mia casa come un incendio o un terremoto esistono Assicurazioni che con pochissimi soldi coprono grandi capitali.

Se ho paura di poter morire e lasciare la mia famiglia senza di me e senza un reddito per pagare il mutuo, esistono Assicurazioni che coprono questo rischio con pochi soldi.

Se ho paura che lo stato Italiano mi massacri di tasse sul mio Patrimonio esistono degli Strumenti Patrimoniali per ridurre al minimo o a volte ad eliminare il carico fiscale.

Se ho paura che l’impresa che ho creato e da cui io e la mia famiglia traiamo il nostro benessere possa essere aggredita da creditori o da problemi finanziari imprevisti, anche in questo caso ci sono delle Coperture Assicurative o degli strumenti di Pianificazione Patrimoniale che possono ridurre o azzerare questi rischi.

Per quanto riguarda le paure delle spese di tutti i giorni….. questo potrebbe essere l’unico caso in cui è conveniente lasciare delle piccole somme sul conto corrente.

Ma scusa Alfonso, mi stai dicendo che con i soldi che lascio sul conto corrente non sono al sicuro da questi rischi del “NON SI SA MAI”?

Secondo me no e ti dico le mie ragioni del perché no:

Se dovesse accadere une delle ipotesi dette sopra come avere una brutta malattia, diventare vecchi e non più autosufficienti o morire, pensi che con 100.000 o 200.000 euro sul conto corrente tu o la tua famiglia potrebbe risolvere finanziariamente queste esigenze?

Io credo di no.

Forse solo avendo da 2-3 milioni di euro in su potresti essere relativamente tranquillo.

Ma qui ritorniamo al punto iniziale.

Lasciare tutti soldi sul conto corrente per coprirsi da questi rischi non ha senso.

La cosa migliore da fare è quella di trasferire questo rischio alla Compagnia Assicurativa che lo fa di mestiere.

Se ci pensi nessuna compagnia assicurativa è mai fallita perchè calcolando bene i rischi riesce a pagare chi ne ha bisogno e a fare un utile come tutte le società sane e che durano nel tempo.

Se con la copertura assicurativa elimini il “NON SI SA MAI” allora puoi giustamente liberare tutti quei soldi bloccati sul conto corrente che non producono nulla come ti ho detto sopra e investirli per farli fruttare e darti un buon risultato finanziario nel LUNGO TERMINE.

Concludendo la risposta alla frase “ NON SI SA MAI” è una accurata Programmazione Finanziaria-Patrimoniale e Assicurativa da fare con il tuo Consulente Finanziario che lavorerà in squadra con il Commercialista, l’Avvocato, il Notaio, l’Agente Immobiliare e ogni altro professionista necessario per soddisfare le tue esigenze.

Ciao e alla prossima.

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