Debiti e Disavanzi dei paesi del sud Europa.

DEBITI E DEFICIT IN EUROPA

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Che atteggiamento hanno i paesi del nord Europa verso Recovery Fund, MES e gli altri strumenti che la BCE e l’Unione Europea stanno mettendo in campo?

In Europa sembrano cattivi Germania, Olanda, Austria e gli altri paesi del nord.

Ma se facciamo un piccolo passo di lato e proviamo a metterci nei loro panni scopriamo che non hanno tutti i torti.

Negli ultimi anni, mentre l’Italia, la Francia e la Spagna spandevano e spendevano allegramente approfittando dell’aiuto delle BCE, la Germania, l’Olanda e gli altri paesi del nord mettevano da parte riserve per essere pronti in caso di problemi gravi.

E il grave problema é arrivato.

La pandemia del CORONAVIRUS.

Prendiamo ad esempio la Germania che ad oggi ha stanziato, DA SOLA, quasi 1200 miliardi di euro tra aiuti diretti e garanzie alle imprese e ai privati.

Questo le permetterà di ripartire alla fine del covid ancora più forte di prima, mentre l’Italia e gli altri spendaccioni anche con gli aiuti del RECOVERY FUND, del MES, del SURE e della BCE, saranno sempre molti passi indietro rispetto alla Germania e agli altri nordici.

Naturalmente la speranza è che Italia e company spendano bene i soldi in arrivo , ma già dalle dichiarazioni dei politici e dei personaggi a loro vicini, la previsione dell’impiego di questi capitali che arriveranno non sembra né oculata né che verrà impiegata in modo produttivo.

Sperando che Italia e company spenderanno bene i soldi che ci arriveranno, ma dalle dichiarazioni dei politici e di personaggi a loro vicini non sembra proprio.

L’Italia e gli altri stati cicale stanno approfittando della situazione per forzare l’Unione Europea ad accettare le loro richieste, mutualizzare il debito e andare verso un’unione anche fiscale ed economica oltre che politica.

Ma come lo stanno facendo?

Utilizzando la minaccia del TOO BIG TO FAIL ovvero troppo grandi per fallire.

In pratica minacciano tutta l’unione che se non verrano soddisfatte le loro richieste di aiuti vari, allora l’euro e tutto quello collegato fallirebbe.

Anche perché il loro debito, grazie al programma di acquisto che la BCE porta avanti da molto tempo, é in larga parte in mano alla BCE.

Per quanto riguarda l’Italia siamo arrivati ad una percentuale del 22,6% nel 2019 e con previsioni di arrivare al 38,5% nel 2020 in possesso di BCE. e Banca d’Italia.

foto da la stampa

Il problema COVID 19 é stato ed é sfruttato molto opportunamente per forzare ancora di più la mano ai nordici e sembrerebbe che il lockdown sia anche’esso usato per far peggiorare ancor più lo stato deficitario delle economie del sud Europa.

Ad oggi il ricatto sembra funzionare e speriamo che dopo l’ennesimo salvataggio dei paesi poco risparmiosi, l’unione bancaria e fiscale porterà ad un controllo esterno dei modi di spendere (male) di questi stati.

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