Oggi provo a fare un po’ il punto sulla situazione appena passata sui mercati mondiali e a cercare di interpretare i vari dati dei economici e le previsioni dei gestori mondiali.
Prendiamo a riferimento il principale indice lo S&P 500 uno degli indici piu’ rappresentativi delle borse azionarie degli stati uniti.
Dal 13 febbraio al 23 marzo ha perso il 34%.
Dal 23 marzo al 5 maggio ha rimbalzato del 28%.
Questa discesa e risalita cosi’ rapida in sole 23 sedute di borsa, il mercato non l’aveva mai fatta.
Altra grande novita’ e’ stata la risposta degli stati del mondo, in testa quello Americano e quello Europeo che si sono attivati con mezzi monetari e di aiuti senza precedenti.
Grazie a questi il provvedimenti il mercato ha perso “solo” il 15%.
Questo conferma il consiglio che i gestori danno di rimanere investiti e di non farsi prendere dal panico, perche’ anche solo uscire e rientrare perdendo i giorni di risalita determina un risultato pessimo in termini di performance finale.
Oggi cerchero’ di pensare ad una strategia per il futuro.
Esaminiamo le tre possibilita’ di ripresa:
- Ripresa ad U
- Ripresa a V
- Ripresa a L.
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Queste IPOTESI vanno inquadrate con i possibili temi di investimento che caratterizzeranno i prossimi mesi e che in questo momento non prendo in considerazione ma magari esaminero’ in un prossimo video o in un prossimo articolo.
Esaminiamole una per una:
La prima e cioe’ la ripresa ad U ha una probabilita’ del 65% di avverarsi.
In questa previsione il PIL degli USA scenderebbe del 25/30% a meta’ anno 2020 per poi risalire e chiudere al meno 6% a fine anno.
La seconda e cioe’ la ripresa a V ha una probabilita’ di avverarsi del 20%.
In questa previsione il PIL degli USA scenderebbe del 15/20% a meta’ anno per poi risalire e chiudere al meno 3% a fine anno.
La terza e cioe’ la ripresa a L ha una probabilita’ di avverarsi del 15%.
In questa previsione il PIL degli USA scenderebbe del 30% a meta’ anno per poi risalire e chiudere a meno 10% a fine anno.
Tra le tre previsioni quella che sembra piu’ probabile e ripeto “SEMBRA” che sia quella ad U.
Le previsioni degli esperti pensano che l’America sia in ogni caso il paese messo meglio per uscire dalla crisi, dato che era quello con la migliore economia, con i tassi piu’ alti e quindi con piu’ spazio per abbassarli insieme al fatto che ad oggi e’ ancora l’economia piu grande del mondo e la cui crescita non dipende molto dalle esportazioni.
L’Europa e’ invece un’economia piu’ dipendente dalle esportazioni e quindi dalla crescita globale e la PREVISIONE degli esperti e’ per una perdita di PIL del 8% medio, con differenze marcate da stato a stato.
Tutte queste previsioni poggiano sempre sul fatto che le banche centrali proseguano nella loro opera di aiuto monetario sui mercati.
Come sempre la lezione che si trae da questi studi e ipotesi e’ che il migliore e piu’ efficente mercato su cui investire e’ quello USA.
Per quanto riguarda i risparmiatori e investitori italiani l’insegnamento e’ quello di non farsi trarre in inganno dalla presunta conoscenza del mercato azionario od obbligazionario di casa nostra, ma di DIVERSIFICARE in tutto il mondo.
Altra cosa su vorrei puntare l’attenzione e’ che ad oggi mettere i propri risparmi in ETF o simili strumenti PASSIVI non sia la soluzione migliore, ma penso che sia meglio affidarsi a bravi gestori del denaro ATTIVI che con la loro ricerca sui mercati e con la selezione di titoli azionari od obbligazionari selezionano il meglio per i risparmiatori.
Vorrei ricordare che gli ETF sono investiti su indici vari e che se e’ vero che costano di meno in termini di spese annue di gestione, non hanno nessuna consulenza sottostante per l’investitore, ma si limitano a REPLICARE gli indici sia quando SALGONO che quando SCENDONO.
Quando i mercati salgono e basta come e’ successo negli ultimi 10 anni e’ facile guadagnare, ma quando le borse salgono e scendono allora si vede la differenza tra chi gestisce e chi replica senza dare nessuna consulenza.
Se hai bisogno di una consulenza personalizzata scrivimi a info@alfonsoselva.it o se vuoi segui il mio podcast Finanza Semplice.
